26 marzo 2014

PERTURBAZIONE DI PRIMAVERA





Primavera 2004, o giù di lì. E' tardi, ed io ed i miei coinquilini abbiamo il tavolo apparecchiato di matite colorate, pennarelli sballanti, gessetti, borotalco e lacca da discount, pronti per l'ennesima notte in bianco, chini sui fogli da disegno: belli, giovani, dannati e con il sogno di cambiare il mondo del design... Il tappeto musicale era fornito da MTV, quella di una volta, che trasmetteva quasi solo musica, e che la sera accontentava anche i miei gusti con MTV Brand New. E' stata proprio in una di queste notte che ho sentito per la prima volta i Perturbazione. Fu il loro video di "Agosto" a colpirmi, uno splendido cartone animato tratteggiato in modo poetico, che benissimo si sposa con la canzone, altrettanto suggestiva e malinconica. E da lì ho iniziato a seguirli negli anni, anche se, nonostante siano torinesi, non avevo ancora avuto modo di vederli live. Almeno fino a venerdì scorso, primo giorno di primavera.

    PERTURBAZIONE - HIROSHIMA MON AMOUR - 21.03.2014 di Vito Possidente

Sold out all'Hiroshima Mon Amour, luogo deputato ad ospitare il concerto (farò domanda di residenza in Via Bossoli se continuo così...), e l'apertura è affidata ai Nadia & The Rabbits, un gruppo da approfondire.
Reduci dal successo della scorsa edizione del Festival di Sanremo, e forti della vittoria del Premio Sala Stampa, la band di Rivoli sta vivendo un meritatissimo boom mediatico, e ha deciso di intraprendere una nuova serie di date in giro per l'Italia, portando sul palco il disco dello scorso anno, "Musica X". Che vuol dire? "Musica ics", "Musica per" o "Musica 10", come meglio preferite.
"Arriviamo da "Del nostro tempo rubato", album doppio con cui abbiamo esaurito tutte le possibilità espressive dei Perturbazione anno 2010, ne avessimo fatto un'appendice, saremmo venuti a noia per primi a noi stessi." Gigi Giancursi - Perturbazione (Intervista a XL - 2013)

Il concerto inizia proprio con il ritmo di "Musica X", omonima dell'ultimo album, che li ha appunto visti sperimentare sonorità più solari e vicine all'elettronica, grazie alla produzione di Max Casacci dei Subsonica.
"Ho tanti amici sopra e sotto i palchi", canta Tommaso Cerasuolo in "Del nostro tempo rubato", e questa sera, giocando in casa, è davvero così: è una festa tra amici, parenti e vecchi conoscenti, che accolgono con calore e affetto il gruppo. I fans di vecchia data come me esultano quando parte "Agosto", mentre le nuove leve - richiamate dai fasti sanremesi, cantano e saltano su "L'unica", azzeccatissimo singolo che tanto sta piacendo alle radio.
Si continua con una buona alternanza, mischiando il vecchio e il nuovo. Scivolano con piacere "Diversi dal resto", "Se mi scrivi", "Battiti per minuto", la bella "Portami via di qua, sto male" (rifacimento di "Get away from here i'm dying" dei Belle & Sebastian), "Buongiorno buonafortuna" e tanti altri ottimi episodi.
Tommy, visibilmente emozionato, scende più volte e canta assieme a noi tutti, mentre sul palco - su cui spicca la sobria ma elegante bellezza della violoncellista Elena Diana - continuano a divertirsi e a farci divertire con il loro bel pop non usa e getta.
E tra un caffè dedicato ad un ragazzo del pubblico in partenza per la Scozia e un flash mob organizzato dal pubblico (che ha piacevolmente sorpreso la stessa band) arriviamo alla prima pausa.
Ci concederanno ancora due bis, con continue emozioni, regalandoci nuovamente "L'unica" perchè il basso nella prima esecuzioni non andava, sino a "Mi piacerebbe" con cui il sipario si chiude.
Quando hanno diramato i nomi del cast della kermesse festivaliera, sono stati in molti ad esclamare "Perturbazione chi?" ignorando la loro lunga gavetta. Se c'è un gruppo che si merita ogni grammo del successo che sta ottenendo, quello sono i Perturbazione. Andateli a vedere, è un buon modo per godersi un bellissimo "Agosto" anche in primavera.

Nessun commento: